di Andrea Ricci,
Vice presidente di isinnOVa
I primi progetti finanziati dal prossimo programma quadro della Ricerca europea – sin qui noto come Fp9 – vedranno la luce intorno al 2021, per concludersi dopo 3/5 anni, diciamo nel 2025. sappiamo per altro che in linea di massima l’impatto della ricerca sull’economia e sulla società (crescita economica, occupazione, produttività e competitività, bilancia commerciale), ma anche i suoi effetti su sottosistemi settoriali (efficienza dei trasporti, indipendenza energetica, protezione ambientale) si manifestano solo dopo un certo numero di anni: da 3 a 5 per le tecnologie che già si trovano ad uno stadio relativamente avanzato di sviluppo (TRl elevato) a oltre 10 anni per la ricerca scientifica di base.
E dunque per vedere i riflessi di Fp9 sul funzionamento della nostra società e sulla qualità della nostra vita… bisognerà aspettare gli anni ’30 di questo secolo. Ma come sarà il mondo nel 2035? in quale direzione ci avranno portato l’accelerazione del progresso tecnologico che ha caratterizzato questi ultimi decenni, e l’emergenza di tecnologie e soluzioni radicalmente nuove? E i nostri bisogni individuali e collettivi, le nostre aspirazioni di oggi, saranno ancora gli stessi? Continua la lettura di Oltre l’orizzonte, per un FP9 ambizioso